Noleggio a breve termine Low Cost

Sotto-segmento di una delle due sezioni in cui si articola il car rental, il noleggio a breve termine low cost ha messo radici anche in Italia, dove di anno in anno, con speciale riguardo agli ultimissimi, le principali società nazionali e d’oltreconfine, con le relative (in alcuni casi, apposite) etichette, non smettono di crescere in dimensioni e in “appeal” agli occhi della clientela privata e professionale. La maggior parte delle realtà del ramo opera attraverso propri uffici presso aeroporti e stazioni ferroviarie, o nelle loro immediate vicinanze.

Possiamo parlare ad esempio di InterRent, brand di Europcar Group, sbarcato nel nostro Paese nel 2015 dopo l’esperienza avviata in terra iberica (Spagna e Portogallo), nel Regno Unito e negli stati che marcano i nostri confini (Francia e Germania). Attualmente sono una quindicina le stazioni del marchio low cost aperte in Italia. Il successo di InterRent poggia non solo su una copertura capillare del territorio nazionale, ma anche sui “Kiosk” che offrono ai driver una postazione interattiva dove scannerizzare documenti e patente, ma soprattutto dove poter dialogare con un operatore collegato via computer e gestire in completa autonomia il ritiro delle chiavi del mezzo e di altri eventuali accessori.

Uno strumento uguale per nome e funzione è proposto da Goldcar, società di noleggio auto low cost di origine spagnola, che dispone al momento di 80 filiali in tredici paesi, mentre sono qualcosa di più quelli accomunati dall’insegna dell’Elefantino, animale portafortuna di Locauto Rent, che ad oggi gestisce un parco di 12mila mezzi, oltre duemila dei quali interessati dal lancio della App per il noleggio “self-service” Elefast.

Sono un pochino meno (25 spazi dedicati al car rental) quelli messi a disposizione da Firefly, marchio per il noleggio a breve termine low cost di Hertz Global Holdings, che, come informa una nota sul sito in lingua italiana, “offre tariffe scontate sul noleggio per i viaggi vacanze”.

Un discorso a parte merita Green Motion, che al verde del denaro conservato nelle tasche dei driver abbina la sua politica di attenzione all’ambiente. Le vetture selezionate, disponibili presso una delle 15 stazioni al momento attive in Italia, rappresentano infatti quanto di meglio esista in termini di contenimento delle emissioni di CO2.

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